D’Este Orioles


Origine

Sicilia

Provenienza

Sicilia

Capo della casata

S.A.S. Don Antonino D’Este Orioles

Titoli

Duchi

Sodalizi

Accademia Estense di Studi Umanistici e Sociali; Ordine di San Contardo e Giuliano, Opus Sancti Contardus Atestinus

Residenza

Tortorici

Arma e motto

Arma: inquartato: nel 1° d’azzurro, all’aquila bicipite d’argento; nel 2° di rosso, al leone coronato d’oro, saliente su una montagna dello stesso; nel 3° di rosso, a tre gigli d’oro (2,1); nel 4° d’azzurro, a 8 croci di S. Andrea irregolari (2,2,2,2)

Retaggio

Patrimonio araldico, ordini cavallereschi, sodalizi, etc.

Cenni storici

I D’Este Orioles rappresentano un ramo collaterale degli Este di Modena , che nell’anno 1798 ed esattamente in data 30 Ottobre, concesse ad Antonino un provvedimento di Giustizia, concesso dalla Residenza in Esilio, da parte di S.A. S. il Duca di Modena Ercole III d’Este, il quale concede al Ramo Siciliano il Titolo Ducale, confermando anche le prerogative e le pretensioni della Famiglia Orioles.

Emblemi e reperti

Stemma famiglia d’Orioles – anno 1657

Stemma famiglia d’Orioles – anno 1657

Concessione a Donna Felicita d’Orioles, Principessa di Castelforte (fonte Palazzolo Gravina)

Semma Comitale, anno 1663

Semma Comitale, anno 1663

Concesso al Conte e Signore di San Giuliano Don Antonino d’Este, capostipite del ramo d’Este Orioles

Lettera Patente a firma del Duca Ercole Rinaldo III d’Este

Lettera Patente a firma del Duca Ercole Rinaldo III d’Este

Addì, 30 Ottobre dell’anno del Signore 1798, don Antonino d’Este Orioles, classe 1781 è destinatario di Lettera Patente a firma del Duca Ercole Rinaldo III d’Este e controfirmata da Gherardo Rangone. La lettera Patente, rilasciata durante l’esilio Veneziano del Duca Ercole III, concede al Ramo Siciliano rappresentato dal suddetto Antonino il titolo di Duca e tutte le prerogative ed i privilegi che già furono in origine alla Famiglia. Conferma le prerogative e pretensioni che furono della Famiglia d’Orioles


Presenze sul RAI

Il Duca

Il Duca nasce a Tortorici (ME), città di origine e di residenza della Famiglia d’Este Orioles, nel 1968, si forma e cresce in una famiglia Cattolica e Praticante. Fin dalla più tenera età viene quindi educato alla frequentazione quotidiana della Parrocchia e dell’Azione Cattolica, il Papà ricopre all’epoca l’incarico di Presidente Diocesano, incarico affidatogli dal Rev.mo Mons. Giuseppe Pullano Vescovo di Patti amico personale dei genitori, che li unisce in matrimonio il giorno 20 Settembre 1967. Oltre allo studio delle materie scolastiche, viene instradato allo studio della Musica e del Pianoforte. L’attaccamento ai valori Cattolici e Cristiani, la dedizione ai meno abbienti e ai più bisognosi, fin dalla più giovane età lo vedono coinvolto in attività Parrocchiali e di volontariato. Commercialista e Revisore dei Conti, si occupa di Management e Assistenza strategica alla Direzione nell’area Economico/Finanziaria per importanti aziende, private e pubbliche, oltre che per Enti Locali, ha ricoperto e tutt’ora ricopre importanti incarichi sia come Direttore Generale, che Direttore Amministrativo nel settore Sanitario e nell’Erogazione dei Servizi. Il tempo libero lo dedica con passione, alle attività filantropiche e di beneficenza, anche e soprattutto attraverso le Istituzioni di Famiglia, l’Ordine dei Santi Contardo e Giuliano l’Ospitaliere (di cui è gran maestro) e l’Accademia di Studi Sociali ed Economici Estensi, istituzioni fondate dal trisavolo Antonino d’Este Orioles nell’anno 1860. Nell’agosto del 2010, diviene per Diritto Ereditario, Capo di Nome e d’Arme della Serenissima Ducale e Comitale Casa d’Este Orioles

Personaggi Notabili

I personaggi degni di una particolare nota, sono:

Magnificus Jacobus d’Este (quondam 1586) fondatore del Monte Frumentario; Donna Theresia (Suora Angelica) che nell’anno 1688 è abbadessa del Monastero Santa Chiara; Donna Caterina (Suora Gaetana) che nell’anno 1722 è abbadessa del Monastero Santa Chiara; Stephanus che nell’anno 1733 viene ordinato Sacerdote e Canonico; Antonino, nato il 7 Febbraio 1781.