Mei

Origine

Lazio

Residenza

Rieti

Referente della casata

Prof. Enrico Mei

Stemma

Arma: inquartato; nel 1° dentato in fascia di rosso e d’argento; nel 2° d’azzurro, alla bandiera scaccata di rosso e d’argento; nel 3° d’argento, alla fascia di rosso; al leone d’oro, lampassato ed armato di rosso, reggente un martello del primo, manicato del secondo, nel cantone sinistro, attraversante la fascia; a due rami decussati di verde, fioriti di rosso nella punta destra, attraversante la fascia (stemma dei Mei); nel 4° partito di due e troncato di uno: nel 1° d’argento a cinque rose di rosso (2,1,2) bottonate d’oro; nel 2° spaccato d’oro e d’azzurro, alla croce biforcata d’argento, sostenuta da un crescente montante d’argento; nel 3° di rosso, all’aquila d’argento imbeccata e membrata d’oro; nel 4° partito d’azzurro e di rosso, all’aquila spiegata d’argento imbeccata e membrata d’oro; nel 5° d’azzurro, all’ancora d’oro; nel 6° d’oro, alla ruota (8) d’argento. Sul tutto d’argento, alla corona all’antica d’oro, circondata da tre corvi in volo di nero, coronati d’oro, ordinati in pergola, le teste rivolte verso la corona (stemma degli Eggenberg). Sul tutto uno scudo di rosso, alla fascia d’argento, sormontato da una corona del S.R.I.

Mantello: color cremisi, con risvolti d’ermellino, frangiato, bordato e cordonato d’oro, raccolto ad una corona di Gran Duca del S.R.I.

Conferimenti privati

Principe Reale di San Giulio e Persiceto, Principe di San Pietro e del Sacro Romano Impero, Elettore del Sacro Romano Impero, I Duca di San Giulio, I Duca di Persiceto, Duca di Tagliacozzo, Duca di San Demetrio e Picenze, Duca di San Pietro, Marchese di San Lorenzo, Conte di San Giovanni d’Acri, Conte e Barone del Sacro Romano Impero, Cavaliere ereditario, Nobile.

Principe di Paceco; Principe e Gran Duca di Wurzburg; Principe di Eggenberg ( Sacro Romano Impero); Duca in Franconia; Conte dell’Iffingau; Conte di Badengau; Conte di Waldsassen; Conte di Goz Feld; Conte di Grabfeld; Conte di Adelsberg/ Alias Postumia; Signore di Aquileja; Signore della Salina di Grazia; Signore della Tonnara di San Giuliano; Signore della Tonnara di Palazzo.

Dimore

Rieti, Palazzo Giovannelli
Sabina, Villa delle Rose

Etimologia

Dovrebbe derivare dalla contrazione dell’aferesi del nome Bartolomeo oppure da Romeo.

Cenni storici del cognome

Della Famiglia Mei si hanno notizie sin dal XIII secolo. L’ origine è in Toscana, diversi sono i rami, di cui è ben nota l’esistenza, il rango nobiliare ed i percorsi storici, documentati in atti ufficiali ed in armoriali (cfr, tra gli altri, il Blasonario Ceramelli Papiani) ed acclarati da insigni araldisti (Crollalanza, De Spucches, Spreti); in Pistoia, Lucca, Pescia, Firenze. Il ramo lucchese fu una delle 24 famiglie più influenti della città: Biagio, ambasciatore presso Carlo V, a Venezia, a Roma, rivestì per quattro volte la carica di gonfaloniere (1520 ,1530, 1534, 1540). Francesco Mei, frate domenicano fiorentino “magnus et ubique gratissimus praedicator”, personalità citata, al pari di Biagio, nel Dizionario Biografico degli Italiani Treccani, si contrappose decisamente ed lungo a Gerolamo Savonarola, fino a promuoverne la rimozione, anche sostenendo l’azione di papa Alessandro VI, Borgia. Girolamo Mei (Firenze, 1519-1594) notissimo filologo, filosofo e musicologo, fu collaboratore governativo e culturale del duca Cosimo I de’ Medici, oltre che magistrato dei Dodici Buonomini.
Tra gli artisti, Bernardino Mei (1612-1676) pittore ed incisore in Siena e Roma, le cui opere sono conservate, tra le altre, nella Pinacoteca Nazionale di Siena, in Palazzo Salimbeni.
In Narni fiorì un ramo di nobiltà pontificia: Francesco, figlio del Conte Mei si unì alle camicie rosse di Giuseppe Garibaldi e morì per le ferite riportate nella battaglia di Montelibretti del 13 ottobre 1867.
In Belvedere Ostrense, Ancona e Castelfidardo, prosperarono i Mei, Patrizi di Ancona e poi Conti Mei –Gentilucci; v’è motivo di ritenere che l’ 8 settembre del 1943, Umberto di Savoia, futuro re d’Italia, soggiornò a Villa Bella Aurora, unitamente a Villa Pace residenza della Famiglia Mei-Gentilucci, prima di imbarcarsi alla volta di Brindisi.
V’è certezza, parimenti, di una famiglia Mei in Pescia, assurta alla nobiltà cittadina sin dal XVIII secolo, che compare nell’ Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana del 1933, attualmente ivi fiorente.
“Muoio travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio, io che non ho voluto che vivere per amore”: così si congedava dal mondo terreno Don Aldo Mei, presbitero (nato a Capannori, Lucca, il 1912), martire della Resistenza, trucidato dai nazisti nel 1944, medaglia d’ argento al v. m. alla memoria, riconosciuto reo di avere protetto un ebreo. Prima di morire volle perdonare e benedire, come Gesù Cristo, i suoi carnefici.


Presenze sul RAI


Referente della casata

La Casata di cui è Capo di Nome e D’ Arme Don Enrico è fatta risalire all’ originario nobile ramo pistoiese, di antica fede guelfa, da cui sembra in effetti discendano anche altri rami familiari testè citati. Medico, professore ordinario e cattedratico universitario, senatore accademico, preside di Facoltà, è autore di numerosi trattati, manuali, saggi, pubblicazioni scientifiche. Sentenze del Tribunale Nobiliare Internazionale di Bari presso la Corte Suprema di Giustizia Nobiliare Arbitrale (n. 324/2019, n. 324 /bis 2021) ne hanno riconosciuto Fons Honorum nobilitante e cavalleresca, dignità nobiliari, trattamenti e qualifiche accademiche d’onore, eccellenze cavalleresche. La Casata Mei promuove e persegue da anni finalità filantropiche e culturali, attraverso le iniziative degli Ordini non Nazionali di Collazione, delle Accademie Universitarie, del Reale Circolo Nobiliare di San Pietro, che costituiscono personale patrimonio dinastico ereditario del Capo di Nome e d’Arme.

Titoli Militari e Cavallereschi
Mega Dux (Megas Doux) di Creta e Cipro Colonnello Onorario della Reale Gendarmeria, Guardia Nobile del Sovrano Ordine di San Giovanni, Cavalieri Russi di Malta Principe Gran Maestro Ereditario del Sovrano Ordine Militare di San Giorgio
Principe Gran Maestro Ereditario del Sovrano Ordine del Leone d’Oro Principe Gran Maestro Ereditario del Sovrano Ordine di Enrico il Santo (Alias Ordine Militare di Sant’Enrico) Principe Gran Maestro Ereditario del Sovrano Ordine della Croce d’Onore. Principe Gran Maestro Ereditario del Sovrano Ordine Militare del Sangue di Gesù Cristo Principe Gran Maestro Ereditario del Sovrano Ordine Militare dell’Immacolata Concezione di Maria Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Cavaliere di Gran Croce del Sovrano Militare e Regale Ordine di San Casimiro di Lituania Cavaliere di Gran Croce del Sovrano Ordine di San Giovanni, Cavalieri Russi di Malta Cavaliere di Gran Croce del Sacro Angelico Ordine Costantiniano dei Cavalieri Aurati Cavaliere Ereditario dell’Imperiale Ordine di Sant’Andrea.

Sodalizi di appartenenza

Sovrano Ordine Militare di San Giorgio Sovrano Ordine del Leone d’Oro Sovrano Ordine di Enrico il Santo (Alias Ordine Militare di Sant’Enrico) Sovrano Ordine della Croce d’Onore. Sovrano Ordine Militare del Sangue di Gesù Cristo Sovrano Ordine Militare dell’Immacolata Concezione di Maria Accademia Leonina delle Scienze e delle Arti Reale Accademia di Sant’Alberto Magno Reale Circolo Nobiliare di San Pietro Rotary Club, Distretto n. 6, New York