Zaffiri

La historiae dei ZAFFIRI derivanti da antichi testi, come il Dizionario storico ed etimologico dei cognomi d’Italia,, Enzo Caffarelli, Torino, 2008 :
In primo luogo bisogna iniziare da quando i turchi erano stanziati originariamente nell’Asia centro-orientale. In seguito, nei secoli VI-VII gli Oghuz, che si denominavano Turkut, diedero vita ad un vasto Impero delle steppe diviso in due kanati. Poi cominciarono a spostarsi verso occidente dando vita, tra il VI e il XVIII secolo, a numerosi regni e dinastie autonome: Gasnavidi, Selgiuchidi, Osmanli e Tamuridi. Tra questi da segnalare il Turkestan, attualmente costituito da: Kirghizistann, Uzbekistan, Tagikistan, Turkmenistan, Kazakistan. Nel frattempo, quando moriva l’Imperatore Flavio Teodosio (347-395) il grande Impero Romano si scindeva in due, di cui uno fu denominato Impero Romano d’Oriente.
Da considerare il fatto che la famiglia Paleologo fu l’ultima e più longeva dinastia a governare l’ Impero Bizantino, dal 1259 al 1453. Alla sua dissoluzione, molti di quelle “gens” si trasferirono in Italia. Questo avveniva quando il figlio di Leone Focas Grifeo, Auripione, venne
in Sicilia con molti armati, unendosi a Maniace, il generale comandante dell’armata greco-bizantina. Ebbene tra questi c’erano anche le seguenti famiglie: Zafarana, Zaffarana, Zafferana, Zaffarani, Zaffarano, Zafferani, Zafferano, Zaffarese, Zaffiri.
Termini derivanti:
1) dall’arabo, come: za’faran, azzafaran, sahafaran e asfar, che richiama una spezia: lo zafferano, e termini come Shafir, Saphir e Shafi, che richiama una pietra preziosa: lo zaffiro

2) dal turco, come: Safir, che richiama una pietra preziosa, lo zaffiro; e da termini come Safran e çiğdem, che richiama una spezia, lo zafferano.
Quasi tutti si stanziarono in Sicilia, mentre i Zaffiri si stanziarono nell’aquilano e nel pescarese in Abruzzo.

Altresì Berhard Rohlfs nel supplemento al Dizionario dei cognomi in Calabria, rileva la presenza del cognome Zaffiro a Vallefiorita (CZ) e lo fa confrontare con Zapheris in Grecia. Zaffiri appartiene a quella famiglia di cognomi che derivano dalla trasformazione in cognome di un soprannome, in questo caso tratto da “Zaffiro”, pietra preziosa di color turchino.
Caffarelli e Marcato nel Dizionario storico ed etmologico dei cognomi d’Italia confermano la derivazione da Zaffiro, utilizzato anche come nome di persona, oltre l’attestazione di un femminile Safira presente in Sicilia nel 1299. Girolamo Caracansi nel Dizionario onomastico della Sicilia, individua il cognome a Palermo, a Nicosia (EN), Messina, Catania, Siracusa ma anche a Napoli e profila l’etimologia dell’italiano Zaffiro forse dal francese Sappi, o direttamente dal latino Sapphiris, adattato dal greco antico “zaffiro”, o “lapislazzuli”. Inoltre anche in Albania è attestato il nome e il cognome Shafir o Saphir, probabile derivazione del termine arabo Shafi (mediatore). Ad ogni modo era comune sin dall’alto medioevo, per la confusione ingenerata dalla somiglianza dei nomi propri che i figli ereditassero il soprannome e il nome proprio degli ascendenti tramandandoli per intere generazioni e dando quindi luogo, con il tempo, alla nascita dei cognomi così come noi li intendiamo. Data l’incerta origine ed epoca di provenienza del cognome Zaffiri, si segnala la Rivista Araldica che nel Libro d’oro del ducato di Ferrara registra la casataCon casata non si intende solo la famiglia, ma qualcosa di p... Leggi Zafferini o Zaffarini.
Emblemi si veda RAI, su internet e sul I° volume pubblicato nell’ottobre.