Campolongo
Origine
Calabria
Residenza
Piacenza
Referente della casata
Cav. Roberto Campolongo (SMOC)
Titoli
Nobile, Cavaliere (SMOC)
Feudi
San Donato,
Dimore
Arma e motto
Arma: di cielo (o d’azzurro), ai tre monti di verde, sormontati da tre gigli (1, 2) d’oro
Retaggio
- Stemmi
- Foto
- Reperti
- Archivio
Reperti
Cenni storici
Sui registri parrocchiali gli avi dell’intestatario erano riportati con titolo di Magnifici; assieme alle cappellanie, alla genealogia ed allo status di “more nobilium”, confermano la nobiltà del casato.
Al primo grado della nobiltà, quella “generosa” o di “spada” si ascrivono le famiglie che hanno avuto privilegi dalla Regia Curia, come il possesso di un feudoIstituto del mondo medievale, che ha dato nome a un’epoca ... Leggi con titolo nobiliare, e i Campolongo hanno avuto nobiltà di primo grado sin dal XII secolo; mentre per il ramo cadetto di Canna, da cui discende l’intestatario, si può parlare sicuramente di nobiltà di secondo grado, cioè quella di “privilegio” o di “toga”, avendo i suoi avi svolto funzioni nelle Magistrature feudali, con cariche di Governatore, Giudice, Erario ed Agente Generale.